In un’epoca in cui la sostenibilità non è più solo una parola d’ordine, ma un imperativo globale, le aziende devono sempre più navigare in un complesso panorama di normative sulla sostenibilità. Tali normative, che mirano a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere la responsabilità sociale, stanno cambiando radicalmente le industrie.
Al centro di questo percorso di conformità c’è l’approvvigionamento, che come nessun altro reparto può fare o distruggere gli sforzi di sostenibilità di un’azienda. Comprendere l’interazione tra le pratiche di approvvigionamento e la conformità normativa è fondamentale per le aziende che vogliono raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità mantenendo il proprio vantaggio competitivo.
Questa pagina vi guiderà sui seguenti aspetti:
- Ruolo centrale degli acquisti: essi sono fondamentali per allineare le operazioni aziendali alle normative sulla sostenibilità, con un impatto sui risultati ambientali e sociali
- Impatto normativo: evidenzia le normative europee specifiche (CBAM, EUDR, CS3D) e le loro implicazioni nei processi di approvvigionamento
- Guida esperta: offre competenze per navigare nelle complessità degli acquisti sostenibili e della conformità normativa
Raccomandazioni personalizzate per esplorare le regole di sostenibilità
Per allinearsi efficacemente all’evoluzione delle normative sulla sostenibilità, le aziende devono creare un piano di performance completo che integri il controllo dei costi, l’impegno ambientale, sociale e di governance (ESG) e una maggiore resilienza organizzativa. Questo piano deve essere interfunzionale, garantendo la collaborazione tra i vari dipartimenti per soddisfare le molteplici esigenze di queste nuove normative.
I reparti di approvvigionamento devono adottare un approccio indipendente e proattivo per adattarsi alle nuove misure di sostenibilità. Ciò comporta l’aggiornamento dei dati sugli acquisti, il miglioramento della trasparenza della catena di fornitura e lo sviluppo di una matrice decisionale guidata dal “principio della doppia materialità”. Prendendo l’iniziativa, i team di approvvigionamento possono evitare potenziali svantaggi nell’ambito del quadro normativo in evoluzione.
Per snellire gli sforzi e ridurre i costi associati alla conformità, le aziende devono assicurarsi che le loro misure di sostenibilità siano compatibili con tutte le direttive che le riguardano (ad esempio, CSDDD e CSRD). Tale strategia di conformità combinata aiuterà a minimizzare gli sforzi ridondanti e ad allinearsi alle normative in modo efficiente.
Per essere all’avanguardia rispetto ai nuovi requisiti di sostenibilità, le aziende devono impegnarsi attivamente nella raccolta e nel monitoraggio dei dati dei propri fornitori. Tale approccio proattivo consentirà alle organizzazioni di soddisfare i rigorosi criteri normativi e di adeguare le proprie strategie in tempo reale, garantendo una conformità continua e un vantaggio competitivo.
Raccomandazioni personalizzate per esplorare le regole di sostenibilità
Legge UE sulla catena di fornitura: Quanto sono preparate le aziende?
La Direttiva sulla Due Diligence di Sostenibilità d'Impresa (CSDDD o CS3D) dell'Unione Europea è entrata in vigore il 25 luglio 2024. Gli Stati membri dell'UE hanno due anni di tempo per incorporare la CSDDD nelle loro leggi nazionali. Le aziende che rientrano nell'ambito di applicazione dovranno conformarsi secondo un calendario graduale da luglio 2027 a luglio 2029. Molte imprese europee si stanno già preparando a tale normativa. Il nostro studio evidenzia i loro progressi ed esplora le complessità e le sfide incontrate.Leggi di più (EN)
Impatto del regolamento CBAM sul procurement
In un'ottica di sostenibilità ambientale a lungo termine, l'Unione Europea (UE) ha presentato il Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM). Questo regolamento, uno dei principali pilastri dell'ambizioso green deal dell'UE, mira a combattere il cambiamento climatico riducendo significativamente le emissioni di gas serra. A partire dal 2026, il CBAM introdurrà nuove tariffe sui prodotti importati dall'esterno dell'UE in base al carbonio contenuto.Leggi di più
Impatto del regolamento EUDR sul procurement e sulla catena di fornitura
In un'ottica di sostenibilità ambientale a lungo termine, nel maggio 2023 l'Unione Europea (UE) ha approvato un regolamento volto a combattere la deforestazione. Questo regolamento, una componente chiave dell'ambizioso Green Deal dell'UE, entrerà in vigore il 30 dicembre 2024 e riguarda otto prodotti di base - palma da olio, soia, legno, cacao, caffè, bestiame e gomma - e, in alcuni casi, i relativi prodotti finiti, che contribuiscono in modo significativo alla deforestazione.Leggi di più
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